Il principale vantaggio di un approccio alla gestione energetica su più siti risiede nella scalabilità. Quando i siti hanno impianti o processi simili, le misure di efficientamento adottate in una sede possono spesso essere replicate nelle altre, accelerando i risultati e il ROI.
Detto questo, ogni sito presenta condizioni specifiche — come configurazione, macchinari e processi operativi — che richiedono adattamenti su misura, anche all’interno di un framework standardizzato. In VEIL adottiamo un approccio collaborativo e in cui il cliente è posto al centro: lavorando a stretto contatto con i team operativi e tecnici del cliente, ci assicuriamo che ogni implementazione sia non solo allineata agli obiettivi energetici complessivi, ma anche personalizzata in base alle caratteristiche uniche di ciascuna struttura. Questo equilibrio tra standardizzazione e adattamento specifico per sito è fondamentale per ottenere risultati coerenti e misurabili su una rete distribuita di sedi.
Il cliente aveva due obiettivi principali: garantire la conformità agli standard ISO 50001 e ridurre i consumi energetici per abbattere i costi operativi. e·boost è pienamente in linea con i requisiti della ISO 50001, e stiamo attualmente supportando il cliente durante l’intero processo di certificazione. Inoltre, il cliente desiderava attivare tutti i siti contemporaneamente, per ottenere una visione centralizzata e accelerare l’adozione delle misure di efficienza. Coordinando il rollout multi-sito, siamo riusciti a semplificare l’implementazione, ridurre i tempi di installazione e favorire una più rapida diffusione delle strategie di risparmio energetico su tutte le sedi.
Le installazioni sono state effettuate in diverse strutture, che comprendono sia aree di produzione alimentare sia unità di stoccaggio a freddo. Ogni sede ha presentato sfide operative specifiche, dalla elevata domanda energetica negli ambienti refrigerati agli stringenti standard di igiene e sicurezza nelle zone di lavorazione. Queste condizioni di vario tipo hanno richiesto una pianificazione accurata per garantire che l’infrastruttura di monitoraggio energetico fosse installata senza interrompere i flussi produttivi né compromettere la conformità normativa.
Due aspetti tecnici hanno richiesto particolare attenzione: l’hardware e l’integrazione con la rete IT. Dal lato hardware, le ispezioni in loco effettuate nelle prime fasi di pianificazione ci hanno permesso di valutare esigenze specifiche, come l’installazione di quadri di controllo dedicati, l’estensione delle infrastrutture di cablaggio esistenti e la predisposizione di punti di accesso di rete affidabili, sia tramite LAN che WLAN sicure. Questi interventi hanno permesso non solo la rapida messa in funzione di e·boost, ma hanno anche rafforzato l’infrastruttura complessiva del cliente per una scalabilità futura.
Altrettanto cruciale è stata l’integrazione con l’infrastruttura IT. Per un sistema come e·boost, che si basa sulla trasmissione dati in tempo reale e su analisi centralizzate, è fondamentale garantire canali di comunicazione robusti e sicuri tra i dispositivi sul campo e i servizi cloud. Abbiamo collaborato strettamente con i nostri specialisti IT interni e con i team tecnici del cliente per definire l’architettura, configurare protocolli di flusso dati sicuri e rispettare i requisiti di sicurezza interni. Questo processo collaborativo ha assicurato un’integrazione fluida con i sistemi esistenti, mantenendo al contempo elevati standard di affidabilità.
In VEIL seguiamo una metodologia strutturata e replicabile: il processo inizia con un sopralluogo dettagliato e la creazione di un registro degli asset. Questo registro raccoglie tutti i principali macchinari ad alto consumo energetico presenti in ciascuna sede e costituisce la base per progettare un sistema di monitoraggio energetico su misura.
Successivamente, passiamo alla fase di pianificazione, fondamentale per garantire un’installazione accurata e scalabile. Valutiamo i requisiti tecnici specifici di ogni sito, tra cui la configurazione dei quadri elettrici, lo spazio disponibile per l’hardware, i percorsi di cablaggio e i possibili punti di connessione. Compiliamo inoltre l’elenco completo dei carichi energetici rilevanti, verifichiamo la potenza nominale di ciascun asset e definiamo come integrarlo nel sistema di monitoraggio.
Una volta completata la fase di pianificazione, passiamo all’installazione. Nella maggior parte dei casi viene installato un misuratore digitale multifunzione per monitorare e misurare i principali parametri elettrici, come tensione, potenza attiva e fattore di potenza. In questa fase colleghiamo i sensori esistenti per monitorare parametri aggiuntivi dei carichi energetici selezionati, e installiamo nuovi sensori dove necessario. L’installazione viene eseguita da elettricisti certificati, in coordinamento con il nostro team, per garantire che tutto sia realizzato in modo sicuro, efficiente e conforme agli standard del sito. Questo processo rigoroso contribuisce a prevenire errori e garantisce una raccolta dati di alta qualità sin dal primo giorno.
Una volta completate le infrastrutture fisiche e digitali e reso pienamente operativo il sistema, i nostri team IT e di supporto tecnico configurano le dashboard personalizzate in base alle esigenze del cliente e ai suoi obiettivi di gestione energetica. Queste dashboard mostrano i consumi energetici dei diversi stabilimenti in tempo reale, offrendo informazioni concrete e opportunità di ottimizzazione.
Non appena è disponibile un volume sufficiente di dati, verifichiamo l’affidabilità e la validità del sistema di gestione energetica. Se rileviamo un’anomalia nell’installazione dell’hardware o dubbi sulla correttezza dei dati raccolti, effettuiamo una seconda verifica in loco e correggiamo eventuali problemi.
e•boost raccoglie dati energetici relativi a tutti gli asset monitorati, inclusi i consumi in tempo reale e lo stato del sistema. La piattaforma non si limita a monitorare i flussi energetici, ma offre anche funzionalità di controllo attivo per gestire sistemi sia di consumo sia di generazione di energia.
Questa doppia funzionalità consente un approccio all’efficienza energetica diviso in due fasi. Nella prima fase, l’analisi dei dati raccolti permette di individuare inefficienze, dispersioni energetiche e comportamenti di consumo anomali. Già questa attività consente di implementare misure di risparmio mirate—spesso senza necessità di investimenti aggiuntivi—ottimizzando l’utilizzo dei sistemi esistenti.
Nella seconda fase, e•boost permette il controllo intelligente di apparecchiature selezionate. Ad esempio, impianti come i cogeneratori possono essere regolati automaticamente in base ai prezzi dell’energia o alla domanda effettiva del sito. Questa logica di controllo viene applicata a sistemi non critici – ovvero che non impattano direttamente sulla produzione principale – così da migliorare le prestazioni e l’efficienza dei costi senza rischi operativi.
uando parliamo di standardizzazione e comparabilità tra siti, ci sono due aspetti fondamentali da considerare.
Innanzitutto, confrontiamo le prestazioni energetiche dello stesso sito in periodi diversi e le prestazioni di siti differenti nello stesso intervallo temporale. Per farlo, utilizziamo un processo chiamato normalizzazione, che ci consente di tenere conto delle differenze di scala, produzione o condizioni operative. Il risultato è l’Indice di Prestazione Energetica (EnPI), una metrica standardizzata che riflette l’efficienza energetica di un sito, dove un valore più alto indica generalmente una prestazione inferiore. L’EnPI, permette di valutare come evolve la prestazione di un sito o come si confronta rispetto ad altri. e•boost supporta questo confronto mostrando settimanalmente nella dashboard i consumi energetici di più siti in un unico diagramma centralizzato.
Il secondo aspetto riguarda l’analisi dei consumi energetici e dei profili di potenza utilizzando criteri uniformi. Tutti i dati grezzi raccolti tramite e•boost vengono elaborati con la stessa metodologia su tutti i siti. Il nostro team di VEIL Energy esamina regolarmente questi dati per aiutare i clienti a ricavarne informazioni utili e individuare opportunità di miglioramento. Applicando un framework uniforme, garantiamo che i benchmark interni siano accurati, rilevanti e utili, indipendentemente dalle caratteristiche specifiche del sito.
Centralizzare la gestione energetica di più siti tramite e·boost offre diversi vantaggi. Raccogliendo i dati energetici di tutti i siti in un’unica dashboard, i clienti hanno la possibilità di confrontare direttamente le prestazioni energetiche tra le varie sedi e di definire benchmark realistici per l’efficientamento.
Un secondo vantaggio, come accennato prima, è la scalabilità. Una volta che una misura di risparmio energetico o una strategia di controllo si dimostra efficace in un sito, può essere replicata in modo efficiente anche negli altri con uno sforzo aggiuntivo minimo.
Terzo vantaggio, una gestione energetica centralizzata consente ai clienti di implementare strategie di controllo coordinate tra i vari siti. Questo permette di ottimizzare i consumi energetici in risposta a fattori dinamici come i prezzi di mercato, i programmi operativi e le fluttuazioni della domanda. Un controllo di questo tipo contribuisce a ridurre i costi energetici complessivi, migliorare l’affidabilità del sistema e supportare gli obiettivi di sostenibilità.
La formazione e un’efficace gestione del cambiamento sono assolutamente fondamentali per il successo di un’implementazione su più siti. In VEIL crediamo che il pieno potenziale del nostro sistema si realizzi solo con il coinvolgimento attivo dei team dei clienti e una preparazione adeguata all’uso degli strumenti forniti. Il personale interno possiede una conoscenza approfondita delle operazioni aziendali ed è nella posizione migliore per valutare la fattibilità e l’impatto delle misure di efficienza energetica.
Il nostro approccio garantisce che il personale in loco non solo venga formato all’uso di e·boost, ma comprenda anche il suo potenziale per l’ottimizzazione dei processi, senza compromettere la qualità della produzione o l’integrità operativa. Il risparmio energetico non dovrebbe mai avvenire a discapito della qualità del prodotto o dell’affidabilità dei processi.
Senza questo focus sulle persone e sulla gestione del cambiamento, anche il sistema più avanzato rischierebbe di non essere ben integrato o di essere sottoutilizzato. Il nostro obiettivo è far sì che tutti gli operatori di tutti i siti contribuiscano attivamente al successo a lungo termine della strategia di gestione energetica.
Il mio consiglio principale è di avere pazienza e investire nella fase iniziale di preparazione: una raccolta dati accurata e un piano di implementazione chiaro e strutturato. Una volta completata la configurazione iniziale, la gestione dell’energia su più siti diventa esponenzialmente più efficiente.
Quando i processi sopra menzionati sono attivi e il sistema è operativo, i benefici diventano molto concreti: la visibilità operativa migliora, le inefficienze diventano più facili da individuare e le misure di risparmio possono essere implementate in modo più coordinato ed efficace. Con gli strumenti e l’approccio giusti, la gestione energetica multi-sito non solo è realizzabile, ma diventa un potente motore di efficienza, di riduzione dei costi e di miglioramento della sostenibilità per l’intera organizzazione.